Villa San Benedetto Menni, nell’attività di cura della persona nel suo complesso, è attenta alle necessità che riguardano anche la sfera relazionale dei propri Ospiti.

Molti di loro, infatti, sono persone con disabilità fisica e/o intellettiva e con patologie psichiatriche per le quali è molto importante mantenere il rapporto con il territorio e vivere esperienze al di fuori degli ambienti che costituiscono la loro quotidianità.

L’uscita sul territorio, quindi, è un’esperienza che incide sempre positivamente su coloro che vivono in condizione di malattia o di disagio ed isolamento sociale.

Solo rimanendo in contatto con il mondo esterno a quello della nostra Casa è possibile andare oltre la disabilità e la condizione di persona con malattia mentale.

Visitare siti naturalistici e culturali, recarsi in altre realtà residenziali o diurne per disabili, prendere parte a conferenze o mostre, fare attività sportive o recarsi al cinema sono esperienze che permettono ai nostri Ospiti di superare le difficoltà legate alle loro condizioni di salute e che li fanno sentire vivi e parte integrante della società.

Tutto ciò è reso possibile solo attraverso vetture utilizzate dagli Ospiti della Residenza Sanitaria Disabili e del Centro Diurno Psichiatrico che però sono ormai datate. Desideriamo garantire loro un nuovo pulmino, per continuare a vivere esperienze oltre ogni barriera. La realizzazione di questo desiderio è resa possibile anche dalla generosità di privati, enti e aziende che decidono di dare il proprio contributo.

Un importante sostegno è arrivato dal Fondo Franco Songia (istituito presso Fondazione Provinciale della Comunità Comasca Onlus) nonché da Milani Spa, Como Lighting Srl e da tanti cittadini che hanno aderito alla campagna di Natale della nostra Casa.

Nel mese di maggio, la campagna di raccolta fondi per il progetto “Un dono per l’inclusione” ha trovato nuova visibilità e questo è reso possibile anche grazie al contributo di Air Liquide Sanità Service S.p.A. che  ha scelto di sostenere il progetto sia attraverso una donazione che tramite le proprie piattaforme social, valorizzando così l’impegno che le Suore Ospedaliere hanno assunto per garantire ai propri utenti un’Ospitalità a tutto tondo.

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