Villa San Benedetto Menni è costituta da due strutture principali, molto diverse tra loro per storia e architettura.
La costruzione più antica è la prima sede di Villa San Benedetto, la settecentesca Villa Bassi-Roncaldier, caratterizzata dalla tipica pianta a due cortili contigui delle ville che si trovano lungo la pedemontana. Se all’esterno l’aspetto è quello di un’opera architettonica di pregio, all’interno è stata ampiamente ristrutturata per dare spazio ai reparti.
La costruzione più recente risale agli anni settanta rimodernata a più riprese nella sua strutturazione interna e ampliata. Accanto a queste due costruzioni principali trova spazio una palazzina recentemente ristrutturata che fiancheggia l’ingresso.
Il tutto è inserito in un contesto di verde tipico dei contrafforti collinari del Nord della Brianza; è incorniciato dai boschi e si estende su di un’area di 19 000 metri quadrati ampiamente piantumata che ospita un giardino all’italiana disposto su tre livelli e un viale alberato fiancheggiato da antichi tigli.
Attualmente, nel suo complesso, la Struttura ospita:
– la Residenza Sanitaria Assistenziale (Struttura centrale, piano terra RSA pt e 2° piano RSA 2p) comprensiva di Geriatria e Nuclei Specializzati (Bianco, Celeste e Rosso siti al 2° piano
– la Residenza Sanitaria Disabili (Villa Roncaldier, RSD, 1° piano, piano terra)
– il Dipartimento di Neuroscienze Clinichearticolato nel Reparto di riabilitazione specialistica psichiatrica e generale geriatrica (Struttura centrale, 1° piano RSP1 e seminterrato RSP2), il Centro Diurno Psichiatrico (Villa Roncaldier, piano terra, CD) e negli Ambulatori specialistici (palazzina annessa)
– La Sala Conferenze (Villa Roncaldier, piano terra)
– la Cappella (Struttura centrale, seminterrato)
Non va dimenticato che ai servizi rappresentati da questi centri si affianca il Servizio Prelievi Ematologico. Ancora più recente è il poliambulatorio milanese di Santa Maria alla Fontana che ospita ambulatori di Psichiatria e Psicologia raccolti nel CEDANS (Centro Europeo per i Disturbi dell’Ansia e dell’Emotività) e che rappresenta un’ulteriore evoluzione della Struttura albesina.