Per ogni cosa che siamo chiamati a vivere con impegno, è indispensabile capirne il senso. La Santa Pasqua è una festa fontamentale per i cristiani. Per prendere coscienza della sua importanza citiamo le parole di San Paolo nella lettera ai Corinti “Se Cristo non è resuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede”.

E poichè ogni anno è diverso dal precedente è indispensabie che rinnoviamo nuovamente la consapevolezza del senso di questa Fede sia nella vita cristiana che nella storia umana.

Non può bastare il richiamo alla “bella tradizione”, la sollecitazione a vivere sentimenti di amore, eccetera. Occorre andare più a fondo. Per cercare questo fondo/fondamento possiamo certamente fare riferimento a tantissime verità di fede, ma scegliamo il numero 276 dell’enciclica che papa Francesco ha emanato nel 2013 e che è considera il programma del suo Pontificato: Evangelium Gaudium (La Gioa del Vangelo).

La risurrezione di Gesù non è una cosa del passato; essa continee una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della resurrezione. E’ una forza senza uguali. E’ vero che molte volte sembra che Dio non esista: vediamo ingiustizie, cattiverie, indifferenze e crudeltà che non diminuiscono. Però è altrettanto certo che nel mezzo dell’oscurità comincia  sempre a sbocciare qualcosa di nuovo, che presto o tardi produce un frutto. In un campo spianato torna ad apparire la vita, ostinata e invincibile. Ci saranno molte cose brutte, tuttavia il bene tende sempre a ritornare a sbocciare ed a diffondersi. Ogni giorno nel mondo rinasce la bellezza, che risuscita trasformata attraverso i drammi della storia. I valori tendono sempre a riapparire in nuove forme e, di fatto l’essere umano è rinato molte volte da situazioni che sembrvano irreversibili. Questa è la forza della risurrezione e ogni evangelizzatore è uno strumento di tale dinamismo.

In questa Santa Pasqua auguriamoci di fare scendere nel nostro cuore la verità che ci indica Papa Francesco e vivremo il senso delal grande Festa che è la Resurrezione di Gesù, perchè avremo aperto il cuore alla Speranza. Alla sola Speranza possibile sempre, ma specialente in questo tempo difficile della storia umana! Questa Speranza infatti non è ottimismo, ma certezza che Dio AMA l’umanità/ogni uomo SEMPRE e che questo Amore agisce nella storia!

La Resurrezione di Gesù, frutto di questo Amore, agisce nel mondo, nel nsotro mondo: persoale, familiare, lavorativo, sociale, universale!

Da questo fondamento ci scambiano con consapevolezza gli Auguri di Santa Pasqua!

  Suor Agata Villadoro – Superiora locale

 

Il testo è tratto dal numero di InformaMenni dedicato alla Pasqua, disponibilie cliccando qui.