VILLA SAN BENEDETTO MENNI

La psicoterapia

Tra gli approcci non farmacologici, i professionisti del CEDANS propongo tre tipi di intervento psicologico:

Ecco di seguito un approfondimento:

  • Psicoterapia cognitivo-comportamentale

La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale è attualmente considerata, a livello internazionale, uno dei piò affidabili ed efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici. E’ fondata su due aspetti dell’intervento psicoterpeutico. L’intervento comportamentale aiuta a modificare la relazione fra le situazioni che creano difficoltà e le abituali reazioni emotive e comportamentali che la persona mette in atto in tali circostanze, mediante l’apprendimento di nuove modalità di risposta, l’esposizione graduale alle situazioni temute e il fronteggiamento attivo degli stati di disagio. La ristrutturazione cognitiva, individua pensieri e schemi d’interpretazione della realtà disfunzionali e aiuta la persona a modificarli, arricchirli ed integrarli con pensieri piò funzionali al proprio benessere.

  • Psicoterapia sistemico-relazionale

Questa forma di terapia parte dall’idea che tutte le volte che un sistema complesso (ad esempio il sistema paziente, gruppo, famiglia o comunità) viene portato lontano dal suo stato di equilibrio da un certo evento, a questa perturbazione segue una fase di riorganizzazione del sistema che lo porta ad assumere un diversa configurazione. In questa fase s’inserisce l’operazione del terapeuta che, con le sue comunicazioni e teorie di riferimento, entra in contatto con il sistema e lo porta ad assumere una nuova, piò funzionale organizzazione.

  • Intervento psicologico supportivo

Consiste in incontri volti ad aiutare i pazienti che hanno richiesto aiuto riguardo a situazioni sentite come particolarmente problematiche, favorendo la consapevolezza delle proprie capacità e dei punti di forza.  L’intervento ha l’obiettivo di:

– Sostenere l’autostima del soggetto che, a causa di svariate problematiche incontrate, può venir meno. Si lavora con il paziente per ripristinare il precedente equilibrio, sviluppando la consapevolezza ed incrementando la fiducia in se stessi, in modo da favorire i successivi cambiamenti.
– Implementare nel soggetto strategie di comunicazione e di gestione delle relazioni sociali piò efficaci rispetto a quelle presenti. Si tratta di promuovere lo sviluppo e la pratica di competenze di tipo assertivo, cioè di quell’atteggiamento improntato alla comunicazione aperta e franca di sentimenti, opinioni ed intenzioni da parte del soggetto. Il soggetto assertivo sa assumere nei confronti degli altri e trasmettere loro un atteggiamento di accettazione non giudicante, che facilita la comunicazione.